martedì 26 aprile 2011

Il giro delle 7 chiese

Una vecchia tradizione del comune di Casola in Lunigiana vuole che il giorno del Venerdì Santo i fedeli visitino 7 chiese della zona (Codiponte, Casciana, Ugliancaldo, Argigliano, Pieve San Lorenzo, Casola e Luscignano) recitando preghiere e orazioni a ogni tappa. Il perchè del numero 7 affonda nella notte dei tempi e ha anche molti significati biblici, inoltre nel nostro caso può essere che il 7 era considerato un numero purificatore ed è tradizione del Venerdì Santo visitare un numeri dispari dei "Sepolcri", preparati nelle chiese al termine della messa del giorno precedente.

Il Pizzo d'Uccello visto dalla strada per Ugliancaldo

Particolare lungo la strada

Il paese di Casciana

Per affrontare questo lungo a giro a piedi, ma che non presenta nessuna difficoltà siamo partiti dal paese di Casciana, poco sopra a Codiponte e ci siamo incamminati sulla strada comunale che conduce ad Ugliancaldo (Ugliano per gli autoctoni, amche se ne ignoro il motivo..). Lungo la strada raramente trafficata si gode di una vista unica del vicino Pizzo d'Uccello e delle sue cave e a tratti la vista spazia su quasi tutta la Lunigiana Orientale.

Oratorio a Ugliancaldo
Stemma araldico sulla facciata dell'Oratorio



















Angolo caratteristico nel borgo di Ugliancaldo

Arriviamo a Ugliancaldo a mezzogiorno e ci avviamo verso la chiesa. Il borgo si presenta ben tenuto e recentemente ristrutturato per un progetto del Parco delle Apuane. Anche la chiesa stessa è molto caratteristica con un porticato che la circonda (caso rarissimo in Lunigiana..) e dal prato antistante godiamo di un bellissimo panorama sulla vallata.Anche se non siete appasionati di trekking se ne consiglia una visita, anche in auto.

La chiesa di Ugliancaldo dedicata a San'Andrea

Dal chiostro vista sul paese
Verso il Monte Prado e l'Appennino dai portici
Il borgo restaurato



















Torniamo sui nostri passi fino all'inizio del paese in direzione Casciana e prendiamo il sentiero CAI n.181 che attraverso un bosco di castagni secolari scende fino ad Argigliano. Arriviamo anche qui alla chiesa del piccolo paese e sempre seguendo i segni bianchi e rossi puntiamo verso la prossima tappa.

In discesa fra gli ulivi verso Argigliano

Angolo pittoresco ad Argigliano

Scendendo per un sentieri che passa per campi e attraversa un piccolo ponte arriviamo a Pieve San Lorenzo che si trova già in provincia di Lucca.Qui visitiamo la bella e antica pieve con campanile a pianta ottogonale.

L'antica chiesa di Pieve S.Lorenzo

Rilievo di San Lorenzo sul portale dell' omonima pieve


















Da adesso in poi il cammino si fa comodo lungo la strada provinciale che porta a Casola, dove arriviamo nella piazzetta della Torre, ovvero quel che resta del campanile della vicina chiesa.
La torre di Casola, campanile della chiesa

Argigliano con il ponte della ferrovia e le Apuane


Particolare nel borgo di Casola
 Il giro continuerebbe fino a Luscignano e scenderebbe a Codiponte passando per un'antica via fra gli ulivi. Noi per questioni di tempo puntiamo direttamente su Codiponte e la sua bellissima pieve.

Le Apuane viste dalla pieve di Codiponte

Il Pizzo d'Uccello si intravede dalle antiche rovine

La Pieve di Codiponte
In conclusione consiglio a tutti di fare questo giro al di là delle varie implicazioni religiose, almeno una volta nella vita, magari in una bella giornata di primavera per poter scoprire angoli della Lunigiana meno conosciuti, ma non per questo meno belli e ricchi di storia come tutto il nostro territorio.

giovedì 14 aprile 2011

Monte Tondo (mt.1780)

Se la zona di Monte Tondo fosse nel comprensorio delle Dolomiti, probabilmente sarebbe conosciuta ovunque e valorizzata ampiamente, però per sua sfortuna (o fortuna..) trovandosi fra la Garfagnana e la Lungiana, sul crinale che dal Passo del Cerreto sale verso Est,  rimane una zona escursionistica poco conosciuta, nonostante la sua bellezza.



Per raggiungere la cima e il rifugio omonimo poco più in basso possiamo salire dai Prati di Tea, bivio sulla sinistra  della strada che dal Monte Argegna scende a Giuncugnano oppure poco prima del paese di Ponteccio, anche qui bivio sulla sinistra. In entrambi i casi si arriva al rifugio tramite una strada forestale che attraversa la bellissima foresta di faggi,  e dista 9 km dal bivio per i Prati di Tea e circa 6 km dal bivio per Ponteccio. Se volete raggiungere la cima quindi sappiate che vi aspetta un'escursione di una giornata e che richiede un discreto allenamento.

Prato di crocus verso il Monte Prado

Le Apuane
















Già dagli ultimi tornantini prima del Rifugio Monte Tondo la nostra fatica viene appagata dalla vista che arriva fino al golfo di Spezia e sulle principali vette delle Apuane.

Il golfo della Spezia con l'isola della Palmaria e l'isola del Tino visti da Monte Tondo


L'ultima neve e il sole che si riflette sul mare. Solo in Lunigiana...















Chi arriva al rifugio se ha ancora forza può salire sulla cima del monte e godere di una vista a 360° oppure in 2 ore e mezza circa si può arrivare sul Monte La Nuda sopra a Cerreto Laghi. Ma molto belle anche le escursioni fino al Passo di Pradarena o ridiscendere fino al Passo Peci poco sopra a Fivizzano.

Verso il Monte La Nuda e il Cerreto
Le cime delle Alpi Apuane
 A chi non c'è mai stato consiglio di andarci almeno una volta in qualsiasi stagione, d'estate a fare un pic-nic e a raccogliere i mirtilli, d'autunno quando ci sono i colori migliori, d'inverno per fare una gita  con le ciaspole o in primavera (come ho fatto io) quando sui prati spuntano i crocus.

Panorama verso la Garfagnana


Il crinale dell'Appennino con Cima delle Tre Potenze, Cima Belfiore, La Nuda e il Gendarme
















Ho notato che sono stati eseguiti lavori di restauro al rifugio e una ex stalla lì vicino. Spero che presto venga aperto al pubblico e finalmente la zona abbia la giusta visibilità, mantenendo sempre il fascino che lo contradistingue.

I due faggi secolari al limite del bosco e le Panie sullo sfondo


I crocus sul prato annunciano la fine dell'inverno..

martedì 12 aprile 2011

Foto vincitrice del Concorso fotografico “Il Parco a quota 8000”.



Cari amici del blog vi annuncio con piacere che con questa foto scattata durante una mia escursione al Monte Cunella sopra a Sassalbo. ho vinto il concorso fotografico indetto dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano. La foto è stata giudicata la migliore da una giuria tecnica con seguente motivazione:

“L’indubbia qualità tecnica dello scatto esalta un ambiente tipico, anche se fra i meno noti, del nostro Parco sul versante toscano. Tormentato e scosceso,colto in un momento di luce radente ma chiara, in grado di scolpire con efficacia ogni elemento del paesaggio, dall’erba alle cime”

Naturalmente ringrazio tutti voi che seguite questo blog e se sarà possibile, il premio (un week end per 2 persone al Centro Visite del Parco) verrà rimesso in palio in una piccola lotteria che organizzeremo con il CAI di Fivizzano, di cui faccio parte.

GRAZIE A TUTTI!

giovedì 7 aprile 2011

Tilt shfit ovvero "effetto modellino"

Il tilt shfit è quell'effetto che, tramite uno speciale obiettivo o una elaborazione grafica rende le vostre foto molto simili a dei modellini plastici. Dopo alcune ricerche su internet con il mio amico Paolo abbiamo trovato delle pagine che spiegavano il modo di ritoccare le foto con programma come Photoshop o Gimp.

Eccovi un paio di link dove è spiegato il procedimento:
http://www.mora-foto.it/tutorial_gimp/tilt_shift.html
http://pc-island.blogspot.com/2009/10/come-applicare-il-tilt-shift-sulle.html

Premetto che come dicono i tutorial che vi ho linkato servono le foto adatte per ottenere un buon effetto, le migliori sono quelle dall'alto, con poco cielo, dove compaiono edifici colarati e mezzi. Questa è una foto di prova che ho scattato vicino a casa mia per imparare la tecnica:

Da così...





.... a così!


 Ma questo blog si occupa di fotografia di montagne e allora  ho scelto qualche vecchia foto che poteva prestarsi alla rielaborazione e ho creato dei piccoli plastici delle dolomiti. Spero vi piacciano...