martedì 21 giugno 2011

Il Monte Sillara (m.1861).. e i suoi laghi


Da wikipedia:
"Il Monte Sillara è una delle vette più significative dell'Appennino Settentrionale, facilmente individuabile sia provenendo dalla Val di Magra per la presenza di un grosso massiccio pietroso posizionato in corrispondenza della vetta stessa, quasi fosse un balcone rivolto verso il fiume Magra e il Mar Ligure, sia dalla parte parmense per la caratteristica forma di una prua di nave rivolta verso il cielo che assume il pendio che porta fino alla sua cima.

La croce di vetta

Il Monte Sillara visto dal crinale sopra a Prato Spilla

Un raro giglio selvatico
La montagna è facilmente raggiungibile dal Monte Losanna (1.840 m) e dal Monte Bragalata (1.835 m), passando per il passo di Compione (1.794 m), mentre il percorso dal Monte Paitino (1.815 m) e dal Monte Matto (1.837 m) è molto più ostico e pericoloso.
Volgendo lo sguardo verso la Lunigiana si può intravedere il caratteristico borgo medioevale di Iera o Jera. In direzione nord si para la valle del Parma (torrente) e si scorge la frazione di Trefiumi, poco distante dal borgo di Valditacca.
L'ascensione del monte è più agevole dal versante parmense. Il versante lunigianese è molto ripido e scosceso, adatto consigliabilmente ad arrampicatori esperti. Sulla vetta si trova una piccola cappella con una statua della Madonna

Uno dei numerosi laghetti della zona con il versante emiliano sullo sfondo

Il blu intenso del Lago... Verde
Poco al di sotto della vetta, in direzione nord-est, sul versante parmense, si trovano due laghi di origine glaciale. Il lago Sillara superiore (11.400 m², a quota 1.732 m) e il lago Sillara inferiore (11.350 m², a quota 1.731 m), che sono i più elevati dell' appennino parmigiano. Durante i periodi particolarmente piovosi il livello delle acque lacustri aumenta visibilmente sommergendo il piccolo braccio pietroso di terra che separa i due laghi, con l'effetto di creare un unico bacino."



Uno dei laghi in mezzo alle verdi brughiere di mirtillo
















Il cielo, il verde e l'acqua
La zona è molto bella e merita indubbiamente un'escursione. Consiglio di partire dalla stazione a monte della seggiovia di Prato Spilla e compiere un anello attraversando il Passo del Cavallo oppure scendere al Bivacco Cagnin vicino al Lago Verde, scendere al Lago Ballano e ritorno al parcheggio della piccola stazione sciistica (durata 4.30 circa).

L'acqua cristallina dei laghetti

Atmosfera un po' scozzese..

PS: la gita è stata organizzata dal CAI di Fivizzano per ripristinare la segnaletica orizzontale e verticale della GEA che corre lungo il crinale. Seguirà servizio sul blog dell'associazione