lunedì 26 marzo 2012

Una nevicata al Lago Pranda

Nei pressi del Lago Pranda

 Se in un giorno d'inverno, magari durante una fitta nevicata, vi trovate a Cerreto Laghi e gli impianti sciistici sono chiusi, non disperate, esiste un modo alternativo per salvare la giornata! Andate in un uno dei numerosi noleggi di sci e chiedete un paio di racchette da neve.

Casette in mezzo al bosco


Il percorso migliore per questo tipo di attività è la strada forestale che porta al Lago Pranda (imbocco a sinistra poco dopo il Campeggio Rio Bianco). Attraverso un bosco di faggi, circondati dal candore della neve e dal silenzio del bosco arriviamo al laghetto, che durante la stagione fredda si presenta come un distesa di ghiaccio. Qui possiamo decidere se compiere il periplo dello specchio d'acqua oppure risalire verso Cerreto Laghi. Il percoso è anche un pista per lo sci di fondo.Camminare sotto i fiocchi di neve in una giornata dove non si incontra anima viva  rappresenta un'esperienza unica per gli amanti della montagna e della natura ed è anche rara viverla a pochi chilometri da casa.

Il bosco in inverno







Il lago ghiacciato
















Tutto questo conduce ad una riflessione. Davvero lo sci alpino è l'unica risorsa turistica durante l'inverno? Proprio lo sci alpino che sta perdendo colpi a causa del momento di crisi generale, che non aiuta certo chi deve comprarsi il materiale, che non è aiutato dagli ski-pass non propriamente economici e alle prese con innevamenti irregolari che non permettono sempre un manto perfetto. Lo stesso che porta un tipo di turismo che vede la montagna come un parco giochi, ignorando spesso le sue severe regole. Purtroppo chi ha costruito i tristi palazzoni durante gli anni '60 era abbagliato dai facili guadagni che allora si prospettavano. Ma oggi, considerando anche siamo all'interno di un Parco Naturale Nazionale, non sarebbe ora di rivalutare e  puntare su attività più "slow" come l'escursionismo invernale e lo sci nordico? Forse si preserverebbe la zona da future speculazioni di ogni tipo e si valorizzerebbero ulteriormente le eccellenze paesaggistiche ed imprenditoriali che nella zona comunque non mancano...

Un simpatico pupazzo di neve

lunedì 12 marzo 2012

Prato Piazza in inverno

Prato Piazza, panorama da est

 Prato Piazza è un vasto altopiano a 2000 metri, racchiuso fra la Croda Rossa d'Ampezzo (Hohe Gaisl, in pusterese) e il Picco di Vallandro (Dürrestein). E' un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport invernali diversi dallo sci alpino: qui infatti troviamo chilometri di piste per lo sci di fondo, ottimamente innevate e battute fino ad aprile inoltrato, si possono compiere varie escursioni di diverse difficoltà con le racchette da neve e anche gli amanti dello sci alpismo trovano molti percorsi adatti a loro.

La "Hohe Gaisl"
Attività a Prato Piazza..

Nella sua versione estiva è stato reso celebre dalla fiction "Un passo dal cielo", perchè in una baita , Malga Prato Piazza (chiuso in inverno, ma ottimo strudel in estate!), abitava un collega di Terence Hill. Troviamo anche altri punti di appoggio come il Rifugio Prato Piazza (anche qui ottima cucina!) e il bell'albergo Hohe Gaisl. Ai margini orientali dell'altopiano invece sorge il Rifugio Vallandro vicino alle rovine dell'omonimo forte austriaco, costruito nel primo conflitto mondiale come sbarramento ad una eventuale incursione verso la Val Pusteria.

Il M.te Cristallo e il Rif. Vallandro

 
Il Forte Vallandro con il M.te Cristallo sullo sfond


Prato Piazza è affascinante sia in inverno che in estate e per raggiungere questo posto unico esistono molteplici soluzioni. Consigliamo di salire a piedi da Carbonin, in Val di Landro (2 ore su comoda carrareccia militare) oppure con uno dei numerosi sentieri che salgono dalle tante vallette laterali. Per i più pigri è possibile salire con la propria auto da Ponticello, nella Valle di Braies, fino alle ore 10 del mattino (dopo servizio navetta).







In ogni modo decidiate di salire, consiglio la comoda passeggiata che attraversa l'altopiano per ammirare lo splendido panorama sul Monte Cristallo oppure la poco faticosa escursione fino al Monte Specie (m.2307), a cui dedicherò un prossimo post.

Panorama da ovest con le piste per lo sci di fondo

giovedì 1 marzo 2012

Passo di Pratizzano (m.1241) - Passo della Scalucchia (m.1363)

Il Passo di Pratizzano si trova fra le province di Parma e Reggio Emilia, poco sopra all'abitato di Collagna. E' una conca formatasi nel bacino di un lago oramai interrato, oggi caratterizzata dal bosco di abeti e larici, rari nell'Appennino. Qui vi sorge anche un accogliente rifugio e un centro per lo sci di fondo.

La piana di Pratizzano
La foresta di larici
Piste per il fondo

Vale la pena arrivare qui anche solo per fare l'anello solitamente dedicato allo sci nordico con un paio di ciaspole ai piedi (noleggio al rifugio). Il bosco di conifere e i grandi prati vi faranno credere di essere su un altopiano dolomitico o in un paese del nord.

Panorama verso il M.te Cusna e l'abitato di Valbona


L'Alpe di Succiso e il M.te Casarola
Panorama
Consiglio un' interessante escursione con le ciaspole fino al Passo della Scalucchia. Giungendo da Vallisnera, si segue la strada che inizia alla nostra sinistra poco prima del bivio per il Ventasso. In estate è una panoramica stradina asfaltata in mezzo ai pascoli, mentre in inverno è una pista battuta per l'escursionismo invernale (causa frana nella strada più a valle, può capitare che sia sgombra fino al bivio per Valbona).

Strada di ritorno verso il Passo di Pratizzano












Panorama verso il M.te Cusna
 Il percorso è molto panoramico con la vista che spazia dalla cima del Monte Cusna fino al Monte La Nuda e sui sottostanti paesini dell'Alta Val Secchia. Giungiamo in circa un'ora e mezza al valico dove in estate partono i sentieri verso i 2000 metri dell'Alpe di Succiso e da dove si può scendere all'abitato di Succiso. Il ritorno avviene per la stessa strada con sosta finale al Rifugio Pratizzano.

La pineta e le piste di sci nordico
Riposo degli attrezzi del mestiere..