martedì 30 agosto 2011

Malghe di montagna

La bellezza del paesaggio alpino oltre che dalla natura è data anche dal lavoro dell'uomo. I contadini del Tirolo da sempre con il loro lavoro contribuiscono a mantenere verdi e curati gli immensi prati che caratterizzano gli scorci delle vallate.
Fienagione nella Val Campo di Dentro




Paesaggio vicino a Oberstaller (Valle di Villgraten)

Non solo il fondovalle ma anche le alte quote vedono impegnate intere famiglie dedite alla raccolta del fieno. Le malghe di montagna sono nate perchè i comodi pascoli più basso non erano più sufficienti a mantenere le fattorie sempre più numerose.


Malghe a Unterstaller













Unterstaller Alm

Allora durante la bella stagione intere famiglie si trasferivano in piccoli villaggi sopra ai 2000 metri di quota e qui vi restavano durante tutta la bella stagione, pascolando il bestiame e raccogliendo il fieno da usare poi durante il lungo inverno.

Contadino sul Thurnthaler





Valle di Villagraten



 Oggi i mezzi a motore fanno sì che in oche decine di minuti si passi dai paesi alle malghe in quota, ma la cura e la dedizione a questo lavoro sono rimaste immutate. I piccoli villaggi sono ancora lì, a disposizione dei turisti che vogliono passare un week end senza le moderne comodità come facevano i contadini di tutte le valli tirolesi in un passato neanche troppo lontano.

Nei pressi del rifugio Volkzeiner (Valle di Villgraten)



mercoledì 24 agosto 2011

Parco dell'Orecchiella

Il parco dell'Orecchiella si trova sul versante appenninico della Garfagnana ed è compreso tra i comuni di Piazza al Serchio, San Romano, Sillano e Villa Collemandina. Si tratta di un'area protetta dal Corpo Forestale dello Stato composta da imponenti foreste di faggio, castagno ed abeti ancora oggi popolate da numerose specie di animali selvatici come lupo appenninico, cervi, mufloni e cinghiali. I cieli sono invece dominati da rapaci quali il falco e l'aquila reale.

Il Centro Visitatori del Parco
 Per raggiungere questa località esistono numerose alternative, noi vi segnaliamo quella più semplice: dal paese di Villa Collemandina si prosegue per Corfino e da qui per l'Orecchiella distante 7 chilometri. Il percorso si effettua in circa 30 minuti di macchina attraversando zone di eccezionale bellezza con panorami mozzafiato che sono solo da preludio rispetto a quello che troverete nel Parco.


Chiesetta della Forestale




















Laghetto














La Pania di Corfino vista dal Parco
 Il Parco occupa un'area molto vasta con sentieri che presentano diversi livelli di difficoltà: vi consigliamo un itinerario fruibile da tutti e particolarmente interessante per i bambini. Raggiunto il centro visitatori si segue il sentiero che conduce al "giardino dei fiori di montagna" dove è possibile passeggiare tra colorate specie vegetali.

Il giardino botanico

Fiori e insetti...
 Attraversando un piccolo bosco di pini si raggiungono alcune recinzioni dove sono ospitate e salvaguardate alcune specie animali come caprioli, galli forcelli e orsi bruni. Il percorso termina nuovamente al centro visitatori.

La gabbia degli orsi

Un piccolo capriolo
 Se volete vivere un'esperienza unica a contatto con la natura vi suggerisco di passare una notte a uno dei rifugi delle vicinanze (vi consiglio il Rifugio Isera per il campeggio a disposizione e la buona cucina) o nelle casette sparse nel Parco che la Forestale affitta a prezzi vantaggiossimi (lunga lista d'attesa a seconda del periodo).
Passare la notte in mezzo a caprioli, branchi di cinghiali e ascoltare l'ululato del lupo è un'emozione per qualsiasi amante della montagna. Se siete fortunati potrete anche avvistare l'aquila che nidifica sui monti vicini oppure avvistare il lupo...

Una delle casette della Forestale

mercoledì 17 agosto 2011

Particolari

La bellezza di un posto spesso è data dai grandi scenari, cioè vedute e scorci di paesaggio che lo rendono unico e famoso.



Girando a piedi per un paesino dell'Alto Adige ho visto mille piccoli particolari che secondo me contribuiscono in maniera determinante alla bellezza di un posto.
































Un giardino ben curato, il particolare di una finestra, un crocifisso lungo il sentiero, perfino un piccolo cimitero di montagna sono tutte piccole cose che probabilmente non vedremo mai in una cartolina o in un'immagine promozionale, ma credo che proprio questa cura per il particolare renda questi posti unici...