mercoledì 13 luglio 2011

Orto di Donna (m.1100)

La valle glaciale di Orto di Donna si trova nel comune di Minucciano ed è facilmente raggiungibile con una comoda strada asfaltata. Punto di partenza per moltissime escursioni a piedi su alcune delle più famose vette delle Alpi Apuane, ma anche per altri luoghi più accessibili ma non meno belli, come la Foce di Giovo, la Foce di Cardeto o il Passo delle Pecore, famoso per la sua vista che arriva fino al mare.

La strada di cava che porta al Rif. Orto di Donna

Le cave e la cima del Pizzo d'Uccello

Se si vuole vivere una vera esperienza alpina a pochi passi da casa consigliamo di pernottare in uno dei tre rifugi della zona: il Rifugio Val Serenaia, il primo all'inizio della valle con annesso anche un piccolo campeggio, il Rifugio Donegani, piccolo rifugio-albergo del CAI di Carrara e il Rifugio Orto di Donna, moderna struttura ben inserita nel paesaggio, raggiungibile seguendo il sentiero n.178 o il sentiero n.180.

Scendendo dal Pizzo verso la Foce del Giovo e il  M.te Grondilice

Il paese di Vinca visto dalla Foce del Giovo


Nella zona sono presenti alcune cave di marmo, quindi consigliamo i week end per le vostre gite, almeno non troverete i numerosi camion che normalmente fanno la spola dal bacino alla segheria o al frantoio. Nel bene o nel male la cave sono una peculiarità che rende uniche la Alpi Apuane. Da una parte il continuo scavare, specie per lo sfarinato logora il paesaggio in maniera molto più veloce, tanto da aver costretto lo spostamento di alcuni sentieri, dall'altra in molti vengono a visitarle e sono state anche in lizza per diventare patrimonio dell'Unesco. In tutte le cose ci vuole una misura, solo così conserveremo la bellezza e l'unicità delle nostre zone.

Blocchi di marmo con sullo sfono il M.te Contrario e il M.te Cavallo