venerdì 30 dicembre 2011

Nuvole e prima neve al Passo di Pradarena

E' arrivata in ritardo e nemmeno tanta la neve in questo inverno per ora anonimo. Ma se si vuole andare sul sicuro basta recarsi al Passo di Pradarena, valico appenninico a m.1759 slm  fra Sillano (Lucca) e Ligonchio (Reggio Emilia).

Nuvole di freddo...













Nuvole e neve
Forme modellate dal vento


Considerato uno dei posti più freddi d'Italia, tanto che qui l'ENEL provava la resistenza dei cavi alle basse temperature, nella stagione fredda è spazzato da gelidi venti e il manto nevoso supera facilmente il metro di altezza. Tranne quest'anno.. (per ora!)

Le Apuane al tramonto
Verso l'Alpe di Succiso
Tramonto verso il Passo del Cerreto
Il giorno 26 Dicembre facciamo un tour fotografico per vedere la prima neve dell'anno e complice un cielo con originalissime nuvole scatto delle belle foto.

Strane nuvole verso le Apuane
Se la giornata è particolarmente limpida da poco sopra il valico si può scorgere buona parte dell'arco alpino. Nel prossimo post vi dirò di più!

BUON 2012 A TUTTI I LETTORI DEL BLOG!

giovedì 22 dicembre 2011

Lunae Montes

Il castello dell'Aquila con il M.te Pisanino e il Pizzo d'Uccello

Lunae Montes, i Monti di Luna ovvero la colonia romana che tutti conoscono come Luni, così lo storico greco Strabone, vissuto più di 2000 anni fa,  chiamava quei  monti che sorgono dal mare, così irti da guadagnarsi l'appellativo di alpi, le Alpi Apuane. Montagne che offrono all'osservatore mille volti secondo il punto d'osservazione, montagne da tutelare e preservare perchè attraversino ancora millenni di storia.

Dai verdi campi della Lunigiana...






...al mare della Liguria
























Le cave di marmo "croce e delizia" delle Apuane


Scorci "dolomitici"

sabato 3 dicembre 2011

Waiting for the snow...

Chiesetta presso il Passo Monte Croce Comelico

















Dune di neve verso Col Quaternà

Il bosco incantato



Panorama da Malga Klammbach

domenica 20 novembre 2011

Tramonti in Appennino e dintorni...

 Ugo Foscolo, Alla sera
    "Forse perché della fatal quïete Tu sei l'imago a me sì cara vieni O sera! E quando ti corteggian liete Le nubi estive e i zeffiri sereni, E quando dal nevoso aere inquïete Tenebre e lunghe all'universo meni Sempre scendi invocata, e le secrete Vie del mio cor soavemente tieni. Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme che vanno al nulla eterno; e intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme Delle cure onde meco egli si strugge; e mentre io guardo la tua pace, dorme Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge."
Il Monte Alto e i Groppi di Camporaghena

Tramonto dal Monte Cunella

Tramonto da Moncigoli



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Nuvole in una sera d'estate

domenica 16 ottobre 2011

Autunno nell'Appennino

Anche se in ritardo rispetto al solito, nel nostro Appennino è arrivata l'Autunno con i suoi colori accesi e le sue giornate terse. Il freddo comincia a farsi sentire ma la bellezza del paesaggio ce lo fa sopportare. Il verde ha lasciato posto al giallo, all'arancio, al marroncino e altre mille tonalità. La natura si prepara al suo riposo in attesa che arrivi la prima neve.

La strada per l'Ospedalaccio

Nei pressi del Lago Pranda
Verso il Vallone dell'Inferno
Riflessi d'Autunno
Il Lago Pranda
Sulle rive del lago



I Groppi di Camporaghena e il Monte Alto

martedì 20 settembre 2011

Thurntaler (m.2408)

Poco dopo il confine di stato arriviamo a Sillian, località turistica dell'Ost Tirol austriaco, sovrastata dal Thurntaler. Raggiungere la cima di questa montagna è molto più facile di quanto si pensi, poichè gran parte della salita è evitabile usufruendo della non proprio economica ovovia che risale dal paese oppure raggiungendo il rifugio Thurntaler Rast (ottima cucina!) attreverso una comoda strada carozzabile che inizia a Innervillgraten.


Le vette sopra la Valle di Villgraten

Le Dolomiti di Sesto





In entrambi i modi partiamo da quota 2000 metri e ci troviamo subito in un'ampi area escursionistica con sentieri facili e poco faticosi. Ci sono parecchi percorsi circolari da scegliere tutti in mezzo a pascoli di alta quota e con vista sulle Dolomiti di Sesto, sulle Lienzer Dolomiten e sugli Alti Tauri nel versante Nord.


Il Thurntaler See


Verso gli Alti Tauri

















Consiglio il percorso che arriva fino alla Jugend Kreuz (Croce della Gioventù) a picco sul confine con l'Italia, e in mezzo a numerosi laghetti alpini. Per chiudere il nostro anello seguiamo le numerose indicazioni presente sul percorso e torniamo al punto di partenza passando per la cima.

Un laghetto nei pressi della Jugend Kreuz



Croda Rossa, Cima Undici e Croda dei Toni visti dal Thurntaler


martedì 13 settembre 2011

Alpe di Succiso (m.2017)

 L'Alpe di Succiso con i suoi 2017 metri è una delle vette più alte dell'Appennino Settentrionale e domina il tratto fra il Passo del Lagastrello e il Passo del Cerreto. Per arrivare alla sua cima si possono percorre vari itinerari tutti molto belli, con poche difficoltà alpinistiche, ma che richiedono una buona preparazione fisica per il dislivello in salita e in discesa.


Geode che segna la cima dell'Alpe di Succiso

Ometto di sassi in vetta con sullo sfondo il Monte Casarola e il Monte Cusna

 

Si può partire dal Passo della Scalucchia, al confine fra le provincie di Parma e Reggio, raggiungibile da Collagna e Vallisnera e seguire il sentiero n. 667 che conduce fino alla cima del Monte Casarola, una sorta di anticima dell'Alpe, indi dall'omonima Sella si giunge in 30 min alla vetta, godendo del bellissimo scenario dei monti circostanti e dei circhi glaciali della zona.



Le Sorgenti del Secchia viste dalla Sella di Casarola

 

Il Monte Ventasso visto dalle pendici dell'Alpe di Succiso

Altro punto di partenza è il Passo di Pietratagliata che si può raggiungere seguendo il sentiero 00-GEA dal Passo del Cerreto fino alle Sorgenti del Secchia. Una volta arrivati al passo si prosegue verso destra e superata una breve fune metallica (possibilità di aggiramento con un sentierino) in circa un'oretta si arriva a destinazione. Altro punto di partenza è il paese di Succiso Nuovo e percorrendo il sentiero n.665 si arriva in un'ora e mezza al Rif. Rio Pascola e in un'altra ora e mezza si sale sulla cima.


Il versante parmense    
Statuetta votiva sulla cima

Dalle sue pendici nord nasce il fiume Secchia, affluente di destra del Po. L'Alpe di Succiso divide lo spartiacque tra l' alta valle del Secchia e l' Alta Valdenza, della quale domina il panorama. La montagna è interamente parte del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
In condizioni di buona visibilità, dalla cima si può ammirare uno splendido panorama cha va dall'alta valle del Secchia fino all'arco alpinio a nord, e sulle Alpi Apuane, golfo di La Spezia, Corsica e Arcipelago Toscano a sud.


Giochi di nuvole

Segni dell'erosione sul versante
Dalla cima verso il Monte Ventasso
















martedì 30 agosto 2011

Malghe di montagna

La bellezza del paesaggio alpino oltre che dalla natura è data anche dal lavoro dell'uomo. I contadini del Tirolo da sempre con il loro lavoro contribuiscono a mantenere verdi e curati gli immensi prati che caratterizzano gli scorci delle vallate.
Fienagione nella Val Campo di Dentro




Paesaggio vicino a Oberstaller (Valle di Villgraten)

Non solo il fondovalle ma anche le alte quote vedono impegnate intere famiglie dedite alla raccolta del fieno. Le malghe di montagna sono nate perchè i comodi pascoli più basso non erano più sufficienti a mantenere le fattorie sempre più numerose.


Malghe a Unterstaller













Unterstaller Alm

Allora durante la bella stagione intere famiglie si trasferivano in piccoli villaggi sopra ai 2000 metri di quota e qui vi restavano durante tutta la bella stagione, pascolando il bestiame e raccogliendo il fieno da usare poi durante il lungo inverno.

Contadino sul Thurnthaler





Valle di Villagraten



 Oggi i mezzi a motore fanno sì che in oche decine di minuti si passi dai paesi alle malghe in quota, ma la cura e la dedizione a questo lavoro sono rimaste immutate. I piccoli villaggi sono ancora lì, a disposizione dei turisti che vogliono passare un week end senza le moderne comodità come facevano i contadini di tutte le valli tirolesi in un passato neanche troppo lontano.

Nei pressi del rifugio Volkzeiner (Valle di Villgraten)